Tornano la primavera e il Ninfeo della pioggia.

Arte e musica

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Grazie a un recente restauro, riaprono al pubblico dopo oltre trent’anni di attesa due luoghi simbolo della Roma cinquecentesca: le Uccelliere e il Ninfeo della pioggia appartenenti al complesso degli Horti Farnesiani sul Palatino. Per l’occasione, il Parco archeologico del Colosseo ospita la mostra Il Palatino e il suo giardino segreto. Nel fascino degli Horti Farnesiani, che racconta attraverso immagini, sculture e tecnologia multimediale l’evoluzione dei giardini. La mostra, curata da Giuseppe Morganti e promossa da Electa, sarà visitabile da oggi 21 marzo, fino al prossimo 28 ottobre.

biLe trasformazioni degli Horti, dall’allestimento di metà Cinquecento alla decadenza romantica nell’epoca del Grand Tour, fino all’inizio delle indagini archeologiche nei primi del Novecento, sono raccontate attraverso una serie di pannelli illustrati disseminati in tutta l’area archeologica. Grazie a due prestiti di eccezionale valore, inoltre, due sculture della collezione Farnese tornano per la prima volta nel loro sito originario: il Barbaro inginocchiato in marmo nero e pavonazzetto, un tempo utilizzato come portavaso, e l’Iside Portafortuna di marmo bigio morato, che una volta decorava una delle nicchie laterali del Teatro del Fontanone. Con loro in mostra nelle Uccelliere anche due busti di Daci prigionieri, che nel Seicento decoravano il criptoportico d’accesso al Ninfeo della Pioggia. All’interno del Ninfeo, infine, un’installazione immersiva in video mapping ricrea quello che doveva essere l’aspetto originario di tutto il complesso.

La mostra si pone come un itinerario alternativo e inaspettato all’interno del circuito più noto e frequentato dai turisti romani.  Il percorso, arricchito da allori, cipressi, tassi, alberi da agrumi, rampicanti e rose damascate ripiantati per l’occasione, permette ai visitatori di immergersi totalmente nell’atmosfera e nell’antico fascino dei giardini, in tema con l’arrivo della primavera nella giornata d’inaugurazione.

Per l’occasione Electa pubblica anche una nuova edizione della guida agli Horti Farnesiani, corredata da un ricco apparato iconografico che ne ricostruisce tutta la storia attraverso foto attuali e foto d’epoca, stampe, dipinti e disegni.